IL LINGUAGGIO DEL CORPO E LA SCRITTURA

Linguaggio del corpo e scrittura


Mi ha molto colpito un episodio accaduto in questi giorni, quando nel corso della cerimonia degli Oscar Will Smith ha sferrato un pugno a Chris Rock, dopo una battuta piuttosto infelice sulla capigliatura della moglie. Ho continuato a pensarci per qualche tempo, riflettendo sia sulla facilità con cui si può far del male a una persona con una frase detta per scherzo, sia sulla reazione esagerata in cui può incorrere chi non ha un saldo controllo dei nervi.

Mi sono chiesta se, sotto sotto, non fosse in realtà una finzione concordata in precedenza. Poi, mi sono imbattuta in questo interessantissimo video che analizza la scena dal punto di vista del linguaggio del corpo; ho scoperto che, a quanto sembra, le reazioni delle persone coinvolte sono autentiche, ma soprattutto ho trovato un ottimo spunto per scrivere un nuovo post.

Vi consiglio di guardare il video, sia perché è avvincente (un gossip sviscerato in tutti i suoi dettagli? Non potevo perdermelo!) sia perché imparerete qualcosa di interessante per costruire al meglio i vostri personaggi: l’analisi del linguaggio del corpo.

Il linguaggio del corpo, uno strumento da conoscere per creare personaggi realistici

Il vostro obiettivo, come vi ho detto in precedenza, è creare dei personaggi credibili, che superino la barriera della pagina scritta e saltino nella mente dei lettori in tutta la loro fisicità. E allora quale metodo migliore per approfondirli, una volta acquisita una buona conoscenza del linguaggio del corpo, se non attribuendo loro dei gesti caratteristici?

Nella realtà, non tutte le persone sono sempre limpide e oneste; c’è chi mente scegliendo con cura le parole per non tradirsi e sforzandosi di mantenere il viso rilassato per apparire convincente, ma è impossibile tenere sotto controllo ogni reazione automatica del corpo. Conoscere queste particolarità vi aiuterà a creare dei personaggi perfettamente reali.

Esistono parecchi manuali di approfondimento su questo tema. Io vi propongo alcune delle caratteristiche che mi hanno colpito di più; se il linguaggio del corpo vi interessa, e siete curiosi di conoscerlo anche per migliorare le vostre relazioni nella vita reale, troverete nel web una miriade di informazioni in merito.

Testa, viso e occhi

  • Le pupille dilatate indicano interesse e attenzione per ciò che una persona sta dicendo
  • Abbassare lo sguardo non indica sempre che una persona sta mentendo, ma potrebbe essere un indizio di scarsa autostima
  • Posizione della testa: annuire spesso, quando una persona sta parlando, indica che si è disponibili all’ascolto. Inclinare la testa di lato, una posizione che mi piace e che attribuisco fin troppo spesso ai miei personaggi, indica dolcezza e simpatia nei confronti dell’interlocutore. La testa mantenuta immobile, invece, rivela che la persona sta provando ansia, oppure che si ritiene superiore agli altri
  • Toccarsi spesso il viso, arricciarsi i capelli su un dito o toccarsi la bocca può indicare ansia e tensione; toccarsi il mento, invece, indica che una persona sta formulando dentro di sé un’opinione sul proprio interlocutore

Postura e movimenti del corpo

  • Postura incurvata: incurvare le spalle e abbassare la testa tende a indicare depressione
  • Incrociare braccia e gambe: comunica che la persona si sente a disagio; con questa postura si cerca di difendere se stessi
  • Cingere un braccio con l’altro è un gesto tipico delle donne, che indica nervosismo o autoprotezione
  • Mettere una mano sul cuore indica sincerità
  • Puntare il dito verso una persona è un segnale di minaccia
  • Tapparsi le orecchie con le mani è un segnale di rifiuto, mentre tastarsi con le dita il lobo di un orecchio indica indecisione
  • Grattarsi il collo indica dubbio, incredulità
  • Mettersi le mani in tasca indica disinteresse
  • Tenere le gambe incrociate da seduto indica prudenza e riservatezza
  • Stringere le ginocchia con le mani da seduto indica che si è a disagio

Che ne dite? Credetemi, vi ho dato solo pochi cenni sull’argomento, ma di segnali da interpretare ce n’è a bizzeffe e la materia è davvero vasta.

Avete trovato questo post utile? Condividetelo e fatemelo sapere nei commenti!

A presto con nuovi post

Chiara

Commenti